Giancarlo Bosetti

During secularization, says Klaus Eder, religion did not disappear completely. It only became invisible to the public sphere. In Europe, this was a result of the two dominant Christian religions – Protestantism and Catholicism – which drove other religious beliefs into the private sphere. He terms the recent return of religion to the public sphere post-secularism.

Reset editor-in-chief Giancarlo Bosetti talks to Seyla Benhabib about the differing roles of religion in the US and Europe: “[The US] was founded by puritans who came in order to exercise religious freedom; therefore, the exercise of this freedom holds an important post in the public sphere, even if there exists at the same time a strong doctrine of separation between Church and state. In general, the American public sphere is more permeated with religious tones, even if they are not of a particular religion: just think of the famous phrase, ‘God bless America’. I’ve never heard a German chancellor say: ‘God bless Germany’!”

“Un rifugiato deve superare mille difficoltà, la sua stessa vita è in pericolo;
ma insieme alla disperazione, in lui c’è anche una forte dose di speranza in una vita migliore.
Ma la speranza può essere tradita. E comunque, una volta
abbandonata la propria terra d’origine, il rifugiato sarà sempre un senza patria”

“In Inghilterra o in Canada le istituzioni sentono di dover proteggere chi cerca asilo.
In Italia la condizione del rifugiato è tradita. Quando recentemente
ottantanove somali sono morti in mare, c’è stato uno shock generale, poi tutto è tornato
come prima. La colpa è delle vostre strategie politiche deliranti”

Göran Therborn sul ritorno della guerra fredda che ora si ritorce contro gli Stati Uniti, sul ruolo della religione per mobilitare le persone e l’enigma dell fondamentalismo.

Manuel Castells risponde alle domande riguardanti la sua opera L’età dell’informazione: economia, società, cultura. L’autore parla inoltre del ruolo peculiare della criminalità nella società, della identità europea a suo parere inesistente e di poesia.