Filosofie tecnologiche problematiche: Come l'”altruismo effettivo” e il “lungimiranza” hanno permeato le più alte sfere del mondo accademico e governativo; le preoccupazioni etiche che circondano le interfacce cervello-computer; e le persistenti ossessioni per la trasfusione di sangue.
Nel suo numero invernale, New Humanistesamina le discutibili ideologie dei ricchi mecenati dell’industria tecnologica. Mentre organizzazioni come Neuralink di Elon Musk stanno sviluppando prodotti potenzialmente in grado di rivoluzionare l’assistenza sanitaria, l’innovazione sta superando la regolamentazione, sollevando gravi questioni etiche. .
Il giornalista Peter Ward analizza la crescente popolarità dell’altruismo effettivo e del lungimirantismo, ideologie che sono diventate principi guida per alcune delle aziende più potenti del mondo. Ward si chiede se le idee radicali di questi movimenti rappresentino una minaccia per la società.
L’altruismo effettivo, pur pretendendo di salvare vite nei Paesi in via di sviluppo attraverso ingenti donazioni a organizzazioni caritatevoli, “ignora le molte complessità dell’aiuto”, scrive Ward, “sfiorando le conseguenze non intenzionali” e ignorando la qualità della vita. Il caso di frode e riciclaggio di denaro contro il cripto-miliardario Sam Bankman-Fried, che ha condiviso strategicamente la sua ricchezza, ha danneggiato la reputazione dell’altruismo effettivo, scrive Ward. Eppure, nonostante queste dimostrazioni dei suoi limiti etici, questa filosofia ha già messo radici solide nei campus universitari e nelle aziende più influenti a livello globale.
Published 10 January 2025
Original in English
First published by Eurozine
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What can the history of the soil tell us about modernity and its ills? An experiment in urban gardening sets Kate Brown thinking about the consequences of the western world’s perennial misuse of the land – and how to return life to today’s extinct terrains.
Though their approaches are very different, Hannah Arendt and Anselm Jappe take similar positions on the ambiguities of modernity and revolution. They not only analyse the contradictions of ‘modernity’, but show that the modern situation undermines the conditions for its existence, pointing towards its own revolutionary transformation.
